I 7 tipi da campeggio

Il campeggio è un luogo in cui diversi mondi si incontrano. Dalla glamping girlie al purista dell'outdoor, persone molto diverse desiderano una pausa nella natura. E i cartelli dei campeggi possono anche cambiare, ma i visitatori rimangono gli stessi.

La glamping girlie

Ha letto del glamping nel nuovo InStyle e le è stato detto che è il nuovo ”giro delle isole”. Con le tende Pinterest piene di lucine e arredi boho potrebbe farsi nuovi amici. Eppure in qualche modo il campeggio, anche con il glamour, non fa per lei. Nonostante il letto matrimoniale da un metro e ottanta di larghezza, ha difficoltà a dormire, dopotutto un assassino armato d'ascia potrebbe apparire davanti alla porta in qualsiasi momento o un ragno potrebbe strisciare sotto la sua coperta. La prossima volta sarà meglio andare in vacanza in riviera con le ragazze, in una villa Pinterest.

Il vanlife-hipster

Si chiama Max, Jonas o Julius e ha sentito parlare di #Vanlife al surf camp in Portogallo. Spendendo troppo, ha poi allestito un Bulli con la sua ragazza Laura, Jule o Meike e da allora è #ontheroad. I due vivono come nomadi digitali o semplicemente finché non finiscono i soldi raccolti vendendo i loro mobili su eBay. Il vanlife-hipster si riconosce dal codino Manbun, dalle Birkenstock e dai tatuaggi patchwork. Si ferma, inclusa la sua amaca, sempre nei luoghi dove ci sono le onde migliori - o un bel tramonto rosso instagrammabile sulle vette alpine.

Gli anti-camper

Così non se lo erano proprio immaginati, gli anti-camper: solo fango, niente doccia, e proprio accanto ci sono Birgit e Jochen con i loro libri di Sudoku, e sbirciano verso il loro lato della barriera. Nonostante abbiano comprato la tenda Base-Camp da Decathlon (con un'eccellente stabilità al vento e otto opzioni di ventilazione), lui ha mal di schiena dalla prima notte e lei è di malumore perché non c'era abbastanza acqua per risciacquare il balsamo dai capelli. Quando tornano a Düsseldorf morsi dalle zanzare, danno una pesante valutazione di una stella su Yelp.

Il pezzo grosso delle Mobile Home

Non c'è modo di sfuggire al feticista dei materiali. Quando arriva in campeggio con la sua astronave da 170.000 euro “Caravan Palazzo Performance S”, lo guardano tutti. Otto tonnellate di acciaio lucido color cognac su quattro ruote valgono la pena quando la marmaglia le guarda dalle sue roulotte da quattro soldi. Il feticista dei materiali non esce quasi mai dal suo domicilio, a meno che Susanne non voglia bere un Aperol Spritz nel bar accanto o Ralf desideri fare una chiacchierata sulle ultime lampade solari regolabili con il proprietario del campeggio.

Lo sfigato del campeggio

Ieri si diceva: "Si va a Malle (Maiorca) solo una volta all’anno". Oggi gli sfigati del campeggio sostituiscono le vacanze al Ballermann con le Prealpi, ma il principio rimane lo stesso: tanta birra, sole e salsicce alla brace. La roulotte dei proletari è ancora quella degli anni '70, così come la loro pettinatura. Con il taglio alla McGiver e le calze da tennis bianche, la baracca dello sfigato si diverte a svegliare i campeggiatori ancora stanchi con "Anita" di Costa Cordalis che prorompe dalla sua radio scoppiettante. La cosa buona degli sfigati del campeggio: a loro piace condividere le provviste liquide con gli altri e sono sempre informati sugli ultimi risultati di calcio.

I puristi dell'outdoor

I puristi dell'outdoor non hanno bisogno di molto per sopravvivere. Una metà della loro tenda è piena di attrezzatura da arrampicata e l'altra metà di bevande elettrolitiche. Non prestano molta attenzione ai fronzoli del campeggio: hanno già dormito sotto le stelle per una settimana in Ecuador, trovano superflui gli edifici sanitari e le regole sul campeggio selvaggio sono comunque una sciocchezza. Nonostante il loro apparente disprezzo per il consumismo, utilizzano le tende a cupola geodetica ultraleggere e resistenti alle tempeste e gli attrezzi da cucina ad alta tecnologia del valore di una piccola roulotte e non hanno bisogno dei campeggi. Se li incontri lì, sono i vicini più piacevoli perché non li vedi mai durante il giorno. Partono intorno alle 5:00 per il primo tour all'alba e tornano finalmente, verso le 18:00, imbrattati di fango, dal tour in mountain bike o dal bouldering.

La polizia del campeggio

L'equivalente dello sceriffo del villaggio è il poliziotto del campeggio. È un campeggiatore permanente e, se è completamente onesto, si merita un gilè di sicurezza giallo. Alla fine, aiuta tutti i nuovi arrivati a parcheggiare, aiuta i campeggiatori principianti a collegarsi correttamente alla corrente elettrica e il campeggiatore proletario a separare la sua spazzatura. Gli piace misurare con un righello le distanze corrette tra le piazzole, e se fai la pipì all'aperto, ascolti musica dopo le 22:00 o hai con te un cane non registrato, puoi scommettere che sarà il poliziotto del campeggio a dirlo al custode.