Rifugi alpini in Tirolo aperti in inverno
Questi rifugi in Tirolo sono aperti anche in inverno - alcuni sono adatti per un'escursione invernale o una gita durante il giorno con lo slittino. Il modo migliore per raggiungere i rifugi è facendo scialpinismo- e gli esperti fanno anche percorsi non tracciati.
Il rifugio Amberger Hütte nelle Alpi dello Stubai.
Il seguente articolo offre una panoramica dei rifugi alpini in Tirolo, che in inverno potete scegliere come meta per escursioni di un giorno o come possibilità di pernottamento in un tour di scialpinismo di più giorni di rifugio in rifugio. Mentre alcuni rifugi sono già aperti in pieno inverno, la maggior parte dei rifugi apre solo da febbraio e alcuni dei rifugi particolarmente in alto anche più tardi nella stagione. Prima di scegliere come meta del vostro tour uno dei rifugi elencati, controllate sul sito web del rifugio se gli orari di apertura qui indicati sono attualmente validi.
L'infrastruttura invernale dei rifugi in Tirolo è diversa da quella estiva. In alcune regioni, come quella delle Alpi dello Stubai, i rifuigi aperti in inverno sono quasi tanti, quanti durante la stagione escursionistica. In altre regioni, come le Alpi della valle Lechtal, non ci sono rifugi aperti in inverno, ma lì la maggior parte dei tour di scialpinismo si può fare in giornata. In gran parte delle Alpi della Zillertal, invece, non vale la pena gestire i rifugi in inverno a causa delle lunghe valli glaciali e dei ghiacciai con crepacci, motivo per cui qui non ci sono rifugi disponibili se si escludono i bivacchi invernali.
Tenete presente che oltre alle solite sfide come le condizioni metereologiche e la ricerca del sentiero, la montagna in inverno presenta altri pericoli, soprattutto il pericolo di valanghe. Quindi, prima di partire per un rifugio in inverno, : informatevi bene sulla situazione valanghe e, in caso di dubbio, contattate il rifugio per sapere se la salita è sicura. Chiunque sia in giro fuori pista in inverno dovrebbe almeno avere con sé la normale attrezzatura da valanghe (ricetrasmettitore, pala e sonda) e anche sapere come usarla. Si possono prenotare corsi appropriati, tra l’altro, tramite i Club Alpini.
Le Alpi di Kitzbühel e le montagne del Kaisergebirge
Il rifugio Neue Bamberger Hütte nelle Alpi di Kitzbühel.
Mentre a Kitzbühel e a Fiberbrunn si scia e ci si diverte sia dentro e fuori le piste da sci, ci sono numerose opportunità di sci alpinismo sul lato est della valle di Jochberg - e presso i rifugi Bochumer Hütte e Hochwildalmhütte, due dei pochi rifugi gestiti nella regione. C'è un secondo focus sullo scialpinismo intorno a Kelchsau con il rifugio Neue Bamberger Hütte, che funge anche da base per lo scialpinismo. : Nel complesso, le Alpi di Kitzbühel, le cui vette non superano di molto i 2.000 metri, è il comprensorio ideale per chi vuole iniziare a fare scialpinismo. La maggior parte dei tour si può fare facilmente in un giorno. Diverso è per alcune impegnative traversate invernali dei Monti del Kaiser, che però richiamano gli alpinisti più ambiziosi anche in estate.
- Neue Bamberger Hütte, 1.756m (gestito dal 26 dicembre 2022 al 1° di aprile 2023)
- Bochumer Hütte, 1.432m (gestito dal 7 dicembre 2022 al 31 marzo 2023)
- Hochwildalmhütte, 1.557m (gestito durante i weekend da Natale ad inizio aprile)
- Vorderkaiserfeldenhütte, 1.384m (aperto tutto l’anno, chiuso per ferie dal 6 al 27 dicembre 2022)
Karwendel e Rofan
I due massicci sono vicini tra loro, eppure in inverno sono molto diversi. Il piccolo Rofan-Stock è facilmente raggiungibile con una funivia, e con il rifugio Erfurter Hütte vicino alla stazione a monte della funivia Rofan fornisce un alloggio facilmente raggiungibile, che offre una serie di opzioni anche per gli escursionisti con le ciaspole. Il paesaggio selvaggio del Karwendel ha un unico rifugio gestito: Il Pleisenhütte. È la base per i tour sull’ononima Pleisenspitze e più che un must e l’unica opzione e rimane in gran parte una destinazione per gli alpinisti più ambiziosi.
- Erfurter Hütte, 1.834m (aperto da Natale 2022 a Pasqua 2023)
- Pleisenhütte, 1.757m (aperto durante i weekend dal 19 novembre)
Le Alpi di Tux e della valle Zillertal
Il rifugio Lizumer Hütte nelle Alpi di Tux.
Le Alpi di Tux sono facilmente raggiungibili attraverso le valli laterali della Valle dell'Inn, e offrono alcuni rifugi aperti anche in inverno, per lo più già all'inizio della stagione. Molti dei tour lì sono adatti anche ai principianti e sono, di conseguenza, molto popolari. Le sistemazioni accoglienti come il rifugio Lizumer Hütte sono la base ideale per un (prolungato!) weekend di tour in un territorio variegato. In inverno, le valli che conducono alla cresta principale della Zillertal si presentano decisamente inospitali: lunghe camminate senza rifugi gestiti alla fine e cime impegnative creano una zona escursionistica sorprendentemente isolata, per intenditori.
- Lizumer Hütte, 2.019m (aperto dal 25 dicembre 2022 al 10 aprile 2023)
- Glungezer Hütte, 2.610m (aperto dal 18 dicembre 2022 al aprile 2023)
- Weidener Hütte 1.799m (aperto dal 26 dicembre 2022 fino a metà aprile 2023)
- Meißner Haus, 1.707m (aperto dal 26 dicembre 2022 a Pasqua 2023)
- Rastkogelhütte, 2.124m (aperto da inizio dicembre a metà aprile)
- Höllensteinhütte, 1.740m (aperto da metà dicembre)
Le Alpi dello Stubai
Circondato dalle masse di neve nella valle di Sulz, il rifugio Amberger Hütte offre riparo e cibo.
Rifugi situati oltre i 2.000 metri e quindi innevati, che di solito si possono raggiungere senza attrezzatura da ghiacciaio - e ce n'è un'alta concentrazione! Le Alpi dello Stubai, che si estendono a sud dell'Inn dal passo del Brennero alla valle Ötztal, sono un comprensorio perfetto per lo scialpinismo con mete per tutti i livelli di difficoltà e tour dall'inizio dell'inverno alla primavera. Alcuni dei rifugi - come il rustico Amberger Hütte - sono raggiungibili anche con gli slittini. Grazie alla fitta rete di rifugi aperti in inverno, anche per gli scialpinisti sono possibili molte emozionanti traversate delle Alpi dello Stubai. Alcuni percorsi, come la traversata delle montagne del Sellrain denominata "Orient Express", vengono utilizzati da decenni dalla gente del posto addirittura per gare di scialpinismo.
- Winnebachseehütte, 2.372m (aperto da fine febbraio a inizio maggio)
- Amberger Hütte, 2.135m (aperto da inizio febbraio a inizio maggio)
- Franz-Senn-Hütte, 2.147m (aperto dal 2 febbraio 2023 al 1° maggio 2023 dipende dale condizioni delle neve)
- Potsdamer Hütte, 2.009m (aperto dal 25 dicembre a metà aprile)
- Neue Pforzheimer Hütte, 2.308m (aperto da metà febbraio a fine aprile)
- Schweinfurter Hütte, 2.028m (aperto dal 26 dicembre 2022 a inizio gennaio 2023; da metà febbraio a metà/fine aprile)
- Westfalenhaus, 2.273m (aperto da inizio febbraio a inizio maggio)
Le Alpi della valle Ötztal
Le Alpi Venoste sono per le Alpi orientali ciò che le Alpi del Vallese rappresentano per le Alpi occidentali: qui le vette più alte si ergono in un piccolo spazio; grandi aree sono addirittura ghiacciate. Anche se molti tour con partenza dalle valli sono possibili già all'inizio dell'inverno, soprattutto nelle valli laterali, l'Ötztal è considerata una destinazione per tour in alta quota soprattutto per l'inverno inoltrato. I rifugi d'alta quota consentono tour di scialpinismo fino a maggio - esperienze in un paesaggio imbiancato, quando nelle valli già sbocciano i fiori. Con il giro Venter Runde, le Alpi dell'Ötztal offrono anche la più famosa traversata per scialpinismo del Tirolo. Le valli Pitztal e Kaunertal scavano profondamente nelle Alpi dell'Ötztal, che non hanno i classici rifugi per lo sci alpinismo, ma offrono comunque un ampio ventaglio di possibilità per l'alpinismo e lo Skiplus.
- Hochjochhospiz, 2.412m (aperto da metà marzo a inizio maggio)
- Langtalereckhütte, 2.450m (aperto dal 20 febbraio al 5 maggio 2023)
- Vernagthütte, 2.755m (aperto da metà marzo a metà maggio)
- Martin-Busch-Hütte, 2.501m (aperto da inizio marzo a metà maggio)
- Rifflseehütte, 2.293m (aperto da metà dicembre a metà aprile)
- Gepatschhaus, 1.928m (vedi www.gepatschhaus.at)
Il Gruppo del Silvretta
Il rifugio Jamtalhütte è un centro di addestramento alpino.
Molte montagne, pochi comprensori sciistici: la formula per un’area popolare tra gli scialpinisti è davvero semplice. Il Gruppo del Silvretta, che si estende dal Tirolo fino al Vorarlberg e al cantone svizzero dei Grigioni, ha creato con questa formula una delle regioni di montagna delle Alpi più amate dagli scialpinisti da decenni. La fama del Silvretta include naturalmente icone come il Piz Buin. Ma anche la possibilità di fare traversate ad alta quota da rifugio a rifugio a inverno inoltrato. La catena sul confine occidentale del Tirolo vanta il rifugio Jamtalhütte, uno dei più famosi sul versante tirolese.
- Jamtalhütte, 2.165 m (aperto da metà febbraio a metà maggio)
- Heidelberger Hütte, 2.264m (aperto dal 25 dicembre a fine aprile 2023)
Osttirol
Esposti e protetti, al rifugio Dolomitenhütte si vive entrambi allo stesso tempo.
Il Großglockner, la montagna più alta del Tirolo, si trova negli Alti Tauri. Chi si avvicina alla vetta dal versante tirolese viene da sud, cioè dall’Osttirol. Suona sconcertante? Il fatto che in inverno siano più facili da raggiungere da sud che da nord, cioè anche dall’Osttirol, vale anche per altri massicci dei Tauri, come il gruppo del Glockner. Nella stagione fredda è facile da raggiungere dalla valle Virgental, soprattutto quando lì aprono i rifugi in alta quota. Le Dolomiti di Lienz nel sud dell’Osttirol rivelano un carattere completamente diverso dalle alte montagne degli Alti Tauri: vantano alcuni tour di scialpinismo molto facili e alcuni molto veloci, che sono possibili già a inizio stagione - e con il rifugio Dolomitenhütte una delle sistemazioni più spettacolari della regione.
- Johannishütte, 2.121m (aperto da inizio marzo a inizio maggio)
- Essener-Rostocker-Hütte, 2.208 m (aperto da inizio marzo a inizio maggio)
- Neue Prager Hütte, 2.796m (aperto da metà marzo a metà maggio)
- Stüdlhütte, 2.801m (aperto da inizio marzo a fine maggio)
- Dolomitenhütte, 1.616m (da dicembre a novembre)
- Glorerhütte, 2642 (bivacco invernale)