Alcune cose sono uguali in tutto il mondo, altre differiscono da famiglia a famiglia e altre ancora le conosciamo solo dal paese o dal villaggio in cui siamo cresciuti, come i cantori che andavano di casa in casa la sera durante l'Avvento e che noi bambini ascoltavamo con entusiasmo anche sotto la fitta neve. Forse il più bello di questi ricordi di un Natale tradizionale in Tirolo è che è sempre stato un evento festoso, ma mai rumoroso. Probabilmente è anche per questo che molte famiglie tirolesi festeggiano ancora il 24 dicembre nello stesso modo di un tempo.
Come in molti altri Paesi, anche in Tirolo il Natale comprende l'albero di Natale, che viene allestito e decorato il 24 dicembre nel pomeriggio - se non con decorazioni e dolci "moderni", spesso con stelle di paglia fatte in casa, noci e mele color oro. "Tipicamente tirolesi sono invece i presepi, rappresentazioni figurative della nascita di Gesù, che vengono anch'essi tolti dalle loro scatole e allestiti il 24 dicembre. Le figure sono di solito abilmente intagliate nel legno e vengono tramandate di generazione in generazione. Giuseppe, Maria, Gesù Bambino nella mangiatoia, il bue, l'asino, i pastori, le pecore, gli angeli e la stella sono collocati sulla montagna del presepe; compaiono anche i Re Magi dall'Oriente, ma solo il 6 gennaio. In alcuni villaggi, si può anche andare di casa in casa e vedere i presepi più belli.
Ma torniamo al 24 dicembre, la prima cosiddetta Rauhnacht: In questa notte, le persone si assicurano che la loro casa sia protetta da ogni male nell'anno a venire e vanno in ogni singola stanza della casa con incenso - incenso, gatti di palma consacrati dalla Domenica delle Palme, erbe benedette - e dicono preghiere. Una tradizione recente - istituita da ORF nel 1986 - è quella di portare in casa la luce della pace, che arriva in Austria da Betlemme e viene trasmessa dai vigili del fuoco, dalla Croce Rossa e da altre istituzioni il 24 dicembre.
Che si intonino i canti natalizi per primi, che si serva la cena o che si scartino i regali, ogni famiglia la pensa in modo un po' diverso. Ciò che è certo è che i tirolesi non sono solo divertenti, ma anche musicali, e per questo hanno un vasto repertorio di canzoni natalizie - dal canto standard"Silent Night" alle canzoni tirolesi o austriache come la solenne "Andachtsjodler", l'allegra "Es hat sich halt eröffnet" e la fiaba natalizia a più voci "Gott griaß enk Leitln". Quest'ultima si conclude con la richiesta di "un Tröpfl Schnaps" - un piccolo rinfresco contro le fredde notti invernali tirolesi.
E questo ci porta al cibo (festivo): la vigilia di Natale in Tirolo non viene servita un'oca o una carpa, ma una sostanziosa zuppa di carne con tagliatelle e salsicce, sia di Francoforte/Viennese che di maiale fatte in casa, dove la macellazione avviene in proprio. In alcune zone del Tirolo, la vigilia di Natale si servono tagliatelle di lardo, simili al più noto "Kiachl". Sono fatti di pasta lievitata, fritti nel burro chiarificato e hanno un incavo al centro per un ripieno dolce (marmellata di mirtilli rossi o salsa di semi di papavero) o salato (crauti).
Così fortificate, le persone si recano in chiesa a mezzanotte (o prima in alcuni anni) per la Messa di Natale, una funzione cattolica particolarmente festosa e spesso accompagnata da musica. Dopo, non resta che fare due chiacchiere con i vicini, lasciare che la notte di Natale svanisca e guardare al resto della stagione delle feste.