Sci

Suggerimenti per una giornata a Serfaus-Fiss-Ladis

Tre villaggi, una stazione sciistica: durante la nostra visita a Serfaus, Fiss e Ladis, Eva Patscheider ci ha accompagnato per un giorno e ci ha svelato i suoi consigli personali. La nativa di Serfaus sa dove trovare i "Kaiserschmarrn migliori del mondo", dove la vista è più bella e ci dà i suoi personalissimi consigli per lo shopping.

Felpa nera con cappuccio, pantaloni neri, berretto bordeaux e un sorriso da un orecchio all'altro: È così che Eva Patscheider ci accoglie nel centro di Serfaus. La incontriamo davanti al "Peep Shop", gestito dalla sorella Pia. Ma di questo parleremo più avanti, perché prima si parte per il comprensorio sciistico - sottoterra.

08:00 // In metropolitana fino alla pista da sci

Disfiamo gli sci e raggiungiamo a piedi la stazione della metropolitana nel centro del paese di Serfaus.

La cosa più bella dell'unica metropolitana di paese dell'Austria? La funivia sotterranea non costa nulla ed è anche priva di barriere architettoniche. Questo è importante per le persone con disabilità e soprattutto per le numerose famiglie con passeggini, dato che Serfaus-Fiss-Ladis è una delle località sciistiche per famiglie più popolari del Tirolo.

Scendiamo e Eva ci indirizza al deposito sci. Una volta lì, indossiamo gli scarponi da sci e lasciamo le scarpe da strada ai giovani che lavorano qui. Una babele di voci spagnole e inglesi riempie l'aria, Eva viene abbracciata e ride: "Vedo questi ragazzi quasi ogni giorno".

09:00 // Suggerimenti su piste e panorami: Pezid e Masner

Saliamo sulla Komperdellbahn, passiamo alla Lazidbahn e, dopo una breve discesa con gli sci, prendiamo un'altra cabinovia fino alla vetta del Pezid, alta 2.770 metri - una montagna panoramica per eccellenza, come ci conferma Eva indicando i pendii e le cime innevate: "Mi piace molto stare qui dietro, mi sento un po' nascosta".

La nostra vista si estende ai 3.004 metri di altezza del Furgler a nord e al Kaunergrat a est. A sud-ovest, nella valle, si trova Samnaun, in Svizzera. Quando le condizioni sono sicure, Eva ama sciare fuori pista con gli amici nella neve alta: basta un'occhiata ai suoi sci larghi per averne la conferma. "È possibile raggiungere i terreni più belli a piedi in pochi minuti". Ma questo vale solo per i veri intenditori di sci. Oggi rimaniamo in pista e ci godiamo la splendida vista sul Pezid, fino al Masner, il punto più occidentale del comprensorio sciistico di Serfaus-Fiss-Ladis. Anche Eva consiglia il Masner come montagna panoramica, ma vista l'ora tarda e la nostra fame, decidiamo di fermarci a mangiare qualcosa.

Punti salienti del comprensorio sciistico di Serfaus-Fiss-Ladis

12:00 // Il consiglio di Eva per il ristoro: Kaiserschmarrn alla Schalber Alm

"Qui hanno i migliori Kaiserschmarrn del mondo", dice Eva, guardandoci seriamente. Naturalmente, dobbiamo verificare questa affermazione sul posto. E in effetti: è così che dovrebbero essere i Kaiserschmarrn! Persino Eva, vegana convinta, si sta davvero abbuffando qui, tanto per cambiare.

La calorosa padrona di casa Veronika Schalber ci racconta l'incredibile storia di un ospite che è stato qui a Natale 2016. Aveva sentito parlare della Schalber Alm e dei deliziosi Kaiserschmarrn durante una cena di lavoro a Dubai. Durante la sua visita alla Schalber Alm, ha confermato a Veronika di aver mangiato qui il miglior Kaiserschmarrn della sua vita. Per coloro che non amano i dolci: Posso anche raccomandare caldamente la Brettljause.

Ristoro nel comprensorio sciistico di Serfaus-Fiss-Ladis

13:00 // Da shaper a shredder: lo Snowpark Fiss

Essendo un'ex professionista del freeski, Eva ci consiglia naturalmente di fare shreding in uno degli snowpark. In realtà ci sono diverse aree di divertimento, dalla pista fun per i più piccoli allo shred park per i più grandi. Decidiamo di scegliere lo Snowpark Fiss, la nostra ultima destinazione nel comprensorio sciistico per oggi.

15:45 // Poco prima della chiusura dell'ascensore

Raggiungiamo finalmente lo Schönjoch poco prima della chiusura degli impianti e ci rendiamo conto solo ora di quanto sia grande questo comprensorio sciistico.

Nello snowpark incontriamo due ragazzi che lavorano sulla neve con strumenti simili a rastrelli: stanno spianando l'avvicinamento a un ostacolo. Il loro lavoro qui è quello di "modellare" gli ostacoli, come direbbero gli snowboarder e i freeskier. La giornata di lavoro per loro si conclude oggi solo alle dieci di sera: un lavoro non indifferente per uno snowpark come questo. Auguriamo loro il meglio e lasciamo che lo shredding vada avanti per oggi. Poi un'ultima salita con la funivia di Schöngamp fino a Schönjoch e scendiamo verso Fiss.

16:30 // "polychromelab" a Fiss - Il consiglio di Eva per gli amanti degli sport all'aria aperta

Da Fiss, potremmo fare una deviazione verso il policromatismo, che si trova proprio sotto il villaggio. Purtroppo, per motivi di tempo, dobbiamo rimandare la visita a un altro momento. Che cos'è il polachromelab? Un duo imprenditoriale che sviluppa abbigliamento outdoor innovativo e lo testa in montagna in condizioni reali, più precisamente sullo Schönjoch a 2.500 metri di altitudine, dove solo pochi minuti fa il vento soffiava in faccia e il sole ci abbronzava la pelle.

Nel centro di Fiss si trova anche una fattoria tutelata che ospita il Museo di Fiss: un buon consiglio per chi è interessato alla storia e alla cultura.

Suggerimenti per Fiss

17:00 // "Peep Shop" a Serfaus - punto di incontro per freeskier e snowboarder

"Il Peep Shop è il figlio di mia sorella Pia", racconta Eva, "per me è qualcosa di speciale perché è un luogo per i giovani, cosa che prima mancava a Serfaus. Il freeski e lo snowboard hanno trovato qui un posto e una giustificazione".

Cinque anni fa, i clienti della banca stavano ancora aspettando il loro consulente, mentre noi ci stiamo rilassando sul divano di pelle e ci viene offerto un espresso. Poi la banca ha chiuso. "Avevamo esattamente due settimane per trasformarla in un negozio di articoli sportivi", dice Eva, che ha aiutato la sorella Pia a mettere in piedi il tutto. Al posto degli impiegati della banca, siamo circondati da scaffali di vestiti con attrezzatura da snowboard, e al posto dei conti di risparmio, i clienti ricevono sci da neve.

Anche i pullover, i cappellini, i berretti e le borracce del marchio "Peep" sono ben accolti dai giovani in vacanza sulla neve con i genitori. Eva stessa proviene dalla scena del freeski, essendosi lanciata su salti alti come una casa con gli sci da professionista. "E ora le mie ginocchia sono distrutte", dice. Ma a lei non sembra importare. Da tre anni vive e lavora di nuovo a Serfaus-Fiss-Ladis. La sua famiglia possiede diversi negozi a Serfaus-Fiss-Ladis.

Eva è anche appassionata di cose antiche. Indica una casa di legno secolare proprio accanto alla fontana del villaggio di Serfaus. "Un albero non ha bisogno solo di un tronco, ma anche di buone radici. Penso che sia meraviglioso che una vecchia casa di legno come questa venga conservata e curata".

17:30 // Per gli intenditori: s'Ladele a Serfaus

In un edificio quasi altrettanto antico, proprio di fronte, si trova s'Ladele, dove si possono degustare grappe, liquori, sciroppi, miele, cioccolato artigianale e marmellate. Tutti i prodotti provengono dal Nord, dall'Est e dall'Alto Adige. "Si può andare lì e assaggiare cose speciali", dice Eva, "non è come al supermercato, si va e si gusta".

18:00 // Il consiglio di Eva per l'hotel: 3 soli e quattro stelle e mezzo

A Serfaus, Fiss e Ladis ci sono quasi tante strutture ricettive di alto livello quanti sono gli abitanti. Naturalmente, per Eva non è facile scegliere un solo hotel. Il suo consiglio personale: l'Hotel 3 Sonnen di Serfaus, un quattro stelle superior.

"Nessun desiderio rimane insoddisfatto", dice Eva, "la padrona Irene è così accogliente, basta conoscerla". Ogni tanto Eva si ferma anche all'Hotel 3 Sonnen per farsi fare un massaggio, "quando ho preso una brutta botta sugli sci. Regina, la massaggiatrice, ha dei pollici da paura. Non si può credere che questa donna minuta possa avere una tale forza".

All'inizio abbiamo scritto di tre villaggi: questo era il nostro test per vedere se stavate davvero prestando attenzione. Appena arrivati, abbiamo notato il castello di Laudeck (o Laudegg), evidente punto di riferimento del villaggio di Ladis.

A Ladis, Eva ci porta a trovare un vecchio amico, Markus Neier, "un ottimo sciatore", come ci conferma lei stessa. Oltre al suo lavoro di maestro di sci e di guida, affitta bellissimi appartamenti per le vacanze a Ladis - un altro buon consiglio di Eva. Markus ci accoglie calorosamente e ci offre un sorso di acqua minerale, proveniente dalla sorgente Sauerbrunn di Obladis, poche centinaia di metri più in alto.

19:00 // La merenda di Eva a Ladis: "Hüftgold".

Alla fine della giornata sciistica di oggi manca ancora una tappa: un consiglio da insider. Lo snack bar Hüftgold, aperto dalle due giovani donne Isabel e Lisa, si trova proprio sulla strada del paese di Ladis. "Abbiamo pensato a ciò che non esisteva ancora a Ladis. L'idea del nome 'Hüftgold' ci è venuta per caso mentre cercavamo su internet".

Eva assaggia l'hamburger vegano e ne è entusiasta. Lisa e Isabel si procurano la carne per gli hamburger non vegani dal macellaio della città valligiana di Prutz. Il sapore del possente hamburger di rösti ci conquista, così come le patatine fritte fatte in casa.

Suggerimenti per i Ladis

Nel frattempo il sole è calato dietro le montagne e salutiamo Eva. Ci regala un'altra risata, un caldo abbraccio e se ne va - perché stasera vuole andare a fare yoga. Sì, anche questo è disponibile qui a Serfaus, Fiss e Ladis.

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