5 piste da sci di culto

Le Olimpiadi invernali del 1976 hanno consolidato la reputazione dell'Austria come nazione sciistica. All'epoca, 60.000 spettatori si recarono al Patscherkofel per vedere Franz Klammer vincere la discesa olimpica. Al momento intermedio, tuttavia, si trovava solo al terzo posto. Klammer ha dato il massimo, ha rischiato più volte di cadere e ha persino sciato fuori dal percorso reale nel "Bäreneck". La sua audacia gli è valsa l'oro olimpico. E la "pista di casa" di Innsbruck è passata alla storia.

La pista nord di Valluga sull'Arlberg è considerata uno dei percorsi freeride più spettacolari del Tirolo. La discesa in neve fresca nel comprensorio sciistico Ski Arlberg è ripida ed esposta, proprio per questo è famosa e famigerata. Ciò che rende il percorso così speciale è il modo in cui si arriva in cima. Chi vuole utilizzare le cabine della funivia Valluga II con gli sci o lo snowboard può farlo solo con una guida alpina. Per tutti gli altri, il percorso termina alla piattaforma panoramica a 2.809 metri.

I polpacci in fiamme sono garantiti sulla Schwarze Schneid di Sölden. Con i suoi 15 chilometri, è la pista più lunga dell'Austria. La stazione a monte della Schwarze Schneid è il punto più alto della Ötztal raggiungibile in funivia. Dal Rettenbachferner si sale a quasi 2.000 metri di altitudine fino alla stazione a valle della Gaislachkogelbahn. Unico in Austria: il comprensorio sciistico di Sölden comprende tre cime di tremila metri accessibili con gli impianti di risalita.

Ogni anno circa 90.000 spettatori assistono alla gara di Hahnenkamm a Kitzbühel e 260 milioni la guardano sullo schermo. La Streif è considerata il percorso di gara più difficile al mondo. Nella disciplina suprema, gli atleti percorrono 860 metri di altitudine in meno di due minuti e saltano fino a 80 metri. La velocità media è di 103 chilometri all'ora. Oltre al weekend di gara, la pista è aperta agli atleti amatoriali per tutto l'inverno.

Quando una pista è così ripida da far svolazzare persino gli sci durante la discesa, non bastano nervi d'acciaio, molta abilità e lamine appena affilate per conquistarla: senza una buona dose di coraggio, è quasi impossibile salire sullo Stambecco Nero sul ghiacciaio del Kaunertal. Con una pendenza dell'87,85%, i 500 metri della pista più ripida dell'Austria sembrano una caduta libera. Per fare un paragone: qualsiasi pista con una pendenza del 40% o più è classificata come "pista nera"! La Black Ibex è quindi, senza esagerare, più nera del nero e dovrebbe essere affrontata solo da sciatori esperti.