Di solito richiedono resistenza ed esperienza, ma offrono un'esperienza di libertà molto particolare: sono i tour di scialpinismo di più giorni in Tirolo. Si scalano numerose vette e si esplorano diverse valli: ad esempio, durante il tour di quattro giorni “Hoch Tirol”, che porta anche sul Großglockner (3.798 metri), la montagna più alta dell'Austria. O nel giro del Silvretta, che consente anche una puntatina verso l'Engadina svizzera.
Suggerimento 1: Alpi di Kitzbühel
Una chicca per gli sci alpinisti esperti è un tour di 4 giorni nelle Alpi di Kitzbühel. Si va da Kelchsau per il rifugio Neue Bamberger Hütte e il ristorante Steinberg fino ad Aschau e al rifugio Oberlandhütte. Si percorre un totale di 60 chilometri! Le sfide prestazionali verranno ricompensate con la conquista di una vetta dopo l'altra.
Suggerimento 2: Osttirol
Un tour ad anello e transfrontaliero su selle e valichi isolatideserti verso valli naturali è il tour di tre giorni Villgratental – Defereggental – Gsiesertal nell'Osttirol. Verranno percorsi 3.430 metri di dislivello. Svariate salite si alternano con piacevoli discese su pendii soleggiati. Gli sci alpinisti allenati possono fare delle varianti e salire senza grandi deviazioni su alcune vette che ne valgono la pena. Nell'Osttirol il tour conduce dalla valle Villgratental sopra l'Ochsenlenke fino alla valle Defereggental, da lì sulla sella Halsscharte fino alla valle Gsiesertal nel confinante Alto Adige confinante. Oltrepassando il valico Kalksteinjöchl si ritorna alla valle Villgratental.
Suggerimento 3: Osttirol
Gli sci alpinisti con buona resistenza possono fare nell'Osttirol il tour di scialpinismo di sei giorni “Hoch Tirol”. Tra l'altro questo tour partendo da Kasern in Alto Adige vi porta sul Großvenediger (3.657 metri) e sulla montagna più alta dell'Austria: il Großglockner (3.798 metri). Durante il tour si percorrono 18.000 metri di dislivello e 140 chilometri. Si pernotta in rifugi in alta quota. Il bellissimo tour termina dopo una piacevole discesa al Lucknerhaus. Il tour è offerto tra l'altro anche dalle guide alpine di Kals, che parlano l'inglese e in parte anche l'italiano.