Un tempo una importante via commerciale dal Danubio al Mare Adriatico, oggi un itinerario escursionistico ricco di natura, cultura e monumenti: la Via Claudia Augusta coniuga attività nel tempo libero, approfondimenti storici e voglia d’esplorare. Nel tratto tirolese (circa 150 chilometri), gli escursionisti possono apprendere molte cose sul paesaggio, sulla gente e sulla storia. Il sentiero escursionistico a lunga percorrenza conduce attraverso la regione del parco naturale di Reutte, oltre il lago Heiterwang e il massiccio della Zugspitze. Si supera il Fernpass e si prosegue via Imst e Landeck attraverso la valle dell'Inn tra castelli e gole. La Via conduce dall'Oberland tirolese attraverso il Passo Resia fino all'Italia. Con una buona preparazione fisica le nove tappe si possono affrontare in una giornata di marcia ciascuna, ma si possono anche prolungare o accorciare per una sosta. Quasi 2000 anni fa, l'imperatore Claudius ampliò il percorso nella prima vera strada attraverso le Alpi, e ancora oggi importanti arterie stradali corrono lungo il vecchio tracciato. L'intero percorso escursionistico comprende circa 600 chilometri in 30 tappe tra Donauwörth e il Veneto.
Sentiero di lungo percorso
Punto di partenza
Donauwörth; in Tirolo: Pinswang presso Reutte
Punto d'arrivo
Ostiglia o Altino nell'Italia; in Tirolo: Nauders
Catena montuosa
Alpi Ammergauer Alpen
Alpi Lechtaler Alpen
Catena Mieminger Kette
Alpi Ötztaler Alpen
Gruppo Samnaungruppe
Lunghezza
150 km
Durata
9 giorno(i)
Caratteristica
- Tour escursionistici per disabili su sedia a rotelle
- Escursioni circolar
Grado di difficoltà
facile (sentieri escursionistici)
Dislivello in salita 2.640 m
Dislivello in discesa 2.309 m
Condizione
Tecnica
Stagione migliore
* Si tratta qui di valori indicativi e suggerimenti. Per favore tenga presente le Sue abilità personali e la situazione meteo attuale. Non si assume responsabilità per l'essattezza delle informazioni.
Descrizione del percorso
Tappa 1: Füssen – Pinswang – Reutte
Höhenmeter bergauf/bergab: 345/283 metri, durata: 4 ¾ ore, lunghezza: 15,8 chilometri
Da Füssen si cammina lungo il Lech originale e la strada provinciale 396, prima della diramazione del sentiero. Tra la cresta dello Stiglberg e del Kratzer, il percorso prosegue verso Unterpinswang e Oberpinswang, attraverso il passo Kniepass fino al tranquillo lago Urisee, che invita a rinfrescarsi i piedi o a fare un bagno. Infine, il sentiero gira, via Mühl, direttamente verso il comune di Reutte.
Tappa 2: Reutte – Klause Ehrenberg – Heiterwang – Bichlbach
Höhenmeter bergauf/bergab: 301/77 metri, durata: 4 ore e mezza, lunghezza: 14,8 chilometri
Dal centro di Reutte, la Via si snoda verso il complesso del castello di Ehrenberg, che sulle colline opposte offre spunti sulla storia economica e viste sull'Ausserfern. I visitatori dovrebbero prendersi il tempo per esplorare il complesso, anche il ponte di collegamento in alto è un'esperienza. Chi continua a camminare nella valle può percorrere i sentieri forestali attraverso il bosco Klausenwald fino a Heiterwang, la porta d'accesso ai laghi Heiterwang e Plansee, che sono persino navigabili. La meta della tappa è Bichlbach, dove la Dorfstrasse corre esattamente sullo storico tracciato della Via.
Tappa 3: Bichlbach – Lermoos – Biberwier
Höhenmeter bergauf/bergab: 159/252 metri, durata: 3 ¾ ore, lunghezza: 12,5 chilometri
Si prosegue sul percorso originale fuori da Bichlbach, attraverso i vicini villaggi di Engle e Lähn. A Lermoos si apre una vista sull'imponente massiccio della Zugspitze. Vale la pena fare una deviazione con la funivia sull'altopiano della Zugspitze o a Ehrwald. Nella stessa Lermoos, gli ingegneri stradali romani hanno dovuto colmare il terreno paludoso: hanno posato migliaia di tronchi d'albero in modo che la Via Claudia non sprofondasse. Oggi non è più un problema, quindi si continua con i piedi asciutti fino alla meta della tappa, Biberwier.
Tappa 4: Biberwier – Fernpass – Nassereith
Metri di dislivello in salita/in discesa: 312/455 metri, durata: 5 ore e mezza, lunghezza: 17 chilometri
Una volta che gli escursionisti hanno oltrepassato Biberwier, si prosegue lungo diversi laghi fino al Fernpass, una possente frana che cadde circa 4.000 anni fa. Con il suo affascinante paesaggio, il Fernpass è ancora oggi un'importante strettoia. Il sentiero escursionistico attraversa l'odierna strada del Fernpass su un percorso storico e conduce al misterioso lago Fernsteinsee, nel mezzo del quale si trova un'isola con una residenza di campagna in rovina. Il castello di Fernstein troneggia sulla riva. A una certa distanza dall'odierna Fernpassstraße, il sentiero escursionistico conduce a Nassereith attraverso la città mineraria di Sankt Wendelin.
Tappa 5: Nassereith – Tarrenz – Imst
Metri di dislivello in salita/in discesa: 235/276 metri, durata: 5 ore, lunghezza: 17 chilometri
Da Nassereith il paesaggio si estende alla pittoresca valle Gurgltal, il sentiero escursionistico si snoda su lunghi tratti sul versante meridionale dell'originale strada romana e offre splendide viste sul paesaggio e sugli insediamenti. A Tarrenz il percorso passa dall'altra parte della valle e prosegue fino a Imst. Le tradizioni del carnevale, vividamente illustrate nei musei, legano tutte e tre le località. Un villaggio ricostruito, il Knappenwelt Gurgltal, testimonia dell'attività mineraria. Anche il birrificio Starkenberg merita una visita. La città distrettuale di Imst ha alle spalle una lunga storia preromana.
Tappa 6: Imst – Zams – Landeck
Metri di dislivello in salita/in discesa: 374/334 metri, durata: 6 ore e mezza, lunghezza: 22,4 chilometri
Da Imst, il percorso della Via si snoda nella valle dell'Inn, qui descrive diverse curve irregolari. Lungo la strada meritano una visita il bosco alluvionale Milser Au e il villaggio avventura Trofana Tyrol. Dopo aver attraversato l'Inn, si passa per diversi villaggi fino al monastero di Kronburg e alle rovine del castello, che spiccano nel paesaggio sopra una roccia. Sempre lungo il pendio, il sentiero conduce oltre Zams al capoluogo del distretto, Landeck, con il significativo museo del castello e molte altre attrazioni.
Tappa 7: Landeck – Fließ – Ried im Oberinntal
Metri di dislivello in salita/in discesa: 335/282 metri, durata: 5 ore e mezza, lunghezza: 18,7 chilometri
Dopo Landeck c'è una salita tortuosa a oltre 1.000 metri sul livello del mare, attraverso la Fließer Platte si va a Fließ, dove il centro di documentazione Via Claudia Augusta fornisce informazioni concise sulla strada romana. Dietro Fließ, il sentiero scende gradualmente verso la valle dell'Inn, attraversa il fiume e da quel punto in poi corre vicino all'acqua. Gli escursionisti superano Prutz e raggiungono la meta della tappa, Ried im Oberinntal. Le tappe da Landeck sono tra i tratti più originali della Via Claudia, con edifici di diverse epoche storiche.
Tappa 8: Ried im Oberinntal – Pfunds
Metri di dislivello in salita/in discesa: 411/328 metri, durata: 5 ore, lunghezza: 16,3 chilometri
Sotto il soleggiato altopiano di Serfaus - Fiss - Ladis il sentiero prosegue lungo l'Inn. Suggestivo nei pressi di Tösens: un ponte ad arco in pietra in stile romano, ma che risale al Medioevo. Gli escursionisti seguono il percorso sulla strada romana originale, oltrepassano diversi paesi prima di arrivare a Pfunds. Meritano una deviazione la gola Radurschklamm e l'alta valle Pfundser Tschey.
Tappa 9: Pfunds – Altfinstermünz – Nauders – Reschensee
Metri di dislivello in salita/in discesa: 180/22 metri, durata: 4 ore, lunghezza: 15,2 chilometri
L'ultima tappa conduce attraverso la valle dell'Inn da Pfunds fino all'imponente fortezza di confine e al museo di Altfinstermünz. Attraverso il notevole ponte e una salita si raggiunge Hochfinstermünz - da lì un autobus porta gli escursionisti a Nauders, il collegamento del percorso è ancora in costruzione. Da Nauders si prosegue sulla strada storica scendendo in Italia dal Passo Resia (1.507 metri, punto più alto del sentiero escursionistico) fino al Lago di Resia. Attrazione fotografica: il campanile della chiesa che emerge dall'acqua, parte di un villaggio sommerso.