Sempre meglio inciampare sulla pronuncia – oggi si va nell'incantevole valle Pfafflartal e a Pfafflar – che lungo il sentiero! Innanzitutto il percorso conduce con tratti assicurati al valico Steinjöchl, poi prosegue scendendo al passo Hahntennjoch. Dopo aver attraversato alcuni pittoreschi paesini nella valle Pfafflartal, ci si inoltra nella valle Angerletal alla volta della meta di oggi, il rifugio Hanauer Hütte. L'escursionista si trova ora all'interno dell'area protetta del Muttekopf, che copre una superficie di 38 chilometri quadrati. Gran parte di questo territorio tutelato si trova al di sopra del limite boschivo ed è perciò considerata alta montagna. Rispetto alle zone calcaree già attraversate, qui la vegetazione è più rigogliosa e ricca di molte piante alpine rare.
Da sapere su questa tappa
Lo sguardo dell’aquila · Dopo così tanta alta montagna è bello incontrare qualche bel paesino dal fascino rurale. Le case di legno di Pfafflar, alcune risalenti alla prima metà del XIII secolo, sono tra le più antiche del Tirolo. Costruite incastrando tronchi rotondi, per la loro realizzazione non sono state usate né seghe né elementi metallici. Incantevoli anche il paesino di Boden e le cascate che si incontrano lungo il percorso.
La sfida dell'aquila · Una delle cime più imponenti di questa tappa è il Falschkogel, visibile e raggiungibile dal passo Steinjöchl. Caratterizzato da aspre rocce a nord, il Falschkogel si presenta con un versante sud erboso ma tutt'altro che dolce. Attenzione quindi ai ripidissimi tratti di prato, la pendenza c'è e si vede!
Suggerimento: mappa escursionistica Kompass n° 35, Imst Telfs Kühtai Mieminger Kette
Da sapere su questa tappa Lo sguardo dell’aquila · Dopo così tanta alta montagna è bello incontrare qualche bel paesino…