I primi chilometri di oggi sono presto fatti: da Innsbruck, infatti, si prende inizialmente la ferrovia Karwendelbahn (nota anche come Mittenwaldbahn) e si raggiunge in tutta comodità la stazione di Hochzirl, il punto di partenza della tappa che porterà al rifugio Solsteinhaus. Pur cominciando subito in forte pendenza, non ci sono passaggi difficili e il tour si snoda piacevolmente su strade forestali, sentieri e mulattiere tra boschi e pascoli. All'altezza della pittoresca malga Solnalm l'escursionista scorge per la prima volta la meta di oggi. A 1.805 metri, il rifugio Solsteinhaus offre dotazioni moderne, docce calde e una buona cucina casalinga. E per chi proprio non può farne a meno: ha anche una parete d'arrampicata privata!
Da sapere su questa tappa
Lo sguardo dell’aquila · A meritare attenzione in questa zona sono soprattutto le variegate forme dei rilievi: cime scoscese ma anche tanti segni dell'antica presenza di ghiacciai, come rilievi arrotondati, morene e striature glaciali. Chi vuole saperne di più su questo straordinario fenomeno naturale può consultare i pannelli informativi del sentiero didattico "Naturlehrpfad Scharnitz" collocati lungo il percorso.
La sfida dell'aquila · Stavolta la sfida è un bel quiz: perché la cima Großer Solstein (grande Solstein) in realtà è più bassa del Kleiner Solstein (piccolo Solstein)? Semplice: perché in passato quello che rivestiva il ruolo più importante dal punto di vista dell'alpeggio era proprio il più piccolo tra i due rilievi. Con 2.637 metri il Kleiner Solstein è la cima più alta della Nordkette ed è caratterizzato da una cresta orientale estremamente aguzza e da una parete nord con vie d'arrampicata di grado difficile.
Suggeriamo la mappa escursionistica: Kompass n° 290, Innsbruck e dintorni
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