Escursione a lunga distanza Sentiero dell’aquila tappa O3: Eisseehütte - Bonn-Matreier-Hütte

Prägraten am Großvenediger / Venedigergruppe
Grado di difficoltà: intermedia
Lunghezza del percorso: 7,0 km
Durata: 3:30 h

Emozioni in vetta a non finire, non soltanto quando si scalano le cime, ma anche soltanto costeggiandole lungo l'alta via Venediger Höhenweg. Dopo il rifugio Eisseehütte nella Timmeltal il sentiero mantiene più o meno la stessa quota e costeggia, tra l'altro, l'Hoher Eichham, una delle vette più colossali dell'Osttirol. Ma le altre cime circostanti non sono meno affascinanti: Großer e Kleiner Hexenkopf, Säulkopf e Rauhkopf. La straordinaria natura e i magnifici panorami arricchiscono questo tour già particolarmente ricco. Passando sotto la parete Wunwand e poi risalendo ripidamente tra la malga Wunalm e la cima Wunspitze, si raggiunge la dorsale Eselrücken. Ora la meta della nostra tappa, l'accogliente rifugio Bonn-Matreier-Hütte, è soltanto a due passi.

Caratteristiche del tour

Questo tour di moderata difficoltà su sentieri di montagna rossa richiede passo sicuro, concentrazione e una buona dose di altezza. Da moderate creste rocciose a salite impegnative dove gradini di pietra e cavi d'acciaio garantiscono la sicurezza. È richiesta una buona forma fisica.

Informazioni sul tour

  • Richieste: intermedia
  • Lunghezza: 7,0 km
  • Durata: 3:30 h
  • Metri di dislivello in salita:600 m
  • Metri di dislivello in discesa:370 m
Punto più alto:altitudine: m

Punto di partenza

Capanna di ghiaccio

Punto d'arrivo

Bonn-Matreier-Hütte
  • Condizione fisica 3 / 6
  • Tecnica 4 / 6

Stagione migliore

  • gennaio
  • febbraio
  • marzo
  • aprile
  • maggio
  • giugno
  • luglio
  • agosto
  • settembre
  • ottobre
  • novembre
  • dicembre

Descrizione


Descrizione del percorso: dal rifugio Eisseehütte si scende per un breve tratto fino alle indicazioni del sentiero Venediger Höhenweg, che conduce nella zona del versante sinistro orientale della valle Timmeltal. L'attraversamento della cresta sud-ovest dell'Hexenkopf è facile da gestire, subito dopo si supera la cresta rocciosa esposta a ovest dell'Hoher Eicham. La salita, prima facile e quasi pianeggiante, diventa ora più ripida quando si incontrano le propaggini occidentali della Wunwand, con cui si rimane a stretto contatto per un po'. I gradini di pietra garantiscono la sicurezza e un cavo d'acciaio corre lungo un breve tratto del percorso.

Ancora qualche tornante in salita, attraversando un fianco di prato per circa un chilometro fino alla cresta sud-occidentale della Wunwand. In questa zona si trova una deviazione per la Wallhornalm nella valle Timmeltal, ma il sentiero in cresta continua attraverso un fianco di prato a sud della Wunwand fino alla cresta sud della Wunspitze. Lì si sale per circa ½ ora fino a una nicchia rocciosa. Poco più in alto, il sentiero si divide e si può svoltare a sinistra verso la Obere Wunalm e a destra verso la Untere Wunalm. Il percorso del Venediger Höhenweg corre ora in alto sopra la valle Virgental, in parte sotto i frammenti di una vecchia frana, e conduce infine alla cresta Eselsrücken, che apre l'accesso alla Große Niltal. 15 stretti tornanti conducono dalla collina attraverso uno stretto canale erboso fino al terreno sabbioso. Lì, con pochi passi, si supera l'esile emissario del Nilkees. La meta della tappa, il rifugio Bonn-Matreier, è da tempo in vista. Un buon sentiero e dei gradini di pietra scavati nella roccia conducono all'area del maestoso rifugio rivestito di ghiaia, che offre la migliore ristorazione. Per le descrizioni dei percorsi, vedere anche: "Osttiroler Wanderbuch" di Walter Mair.

Altri tour nei dintorni

Newsletter del Tirolo

La montagna chiama? Anche la nostra newsletter!

Nella nostra newsletter mensile vi sveliamo i migliori consigli per le vacanze in Tirolo.