Ciaspolata
Lucknerhaus

Dopo aver adattato le ciaspole, iniziate a camminare, attrezzati di binocoli e cannocchiali, lungo il sentiero battuto in direzione baita Glorerhütte. Attraversate il bosco di larici, segnato dal vento e dal tempo.

Durante l'escursione vi converrà fermarvi ogni tanto per cercare con lo sguardo la selvaggina. Dopo un'ora circa raggiungerete la malga Gratzwinkelalm, dove il bosco si dirada e dove incontrerete alcuni tratti pianeggianti. Vi consigliamo di fermarvi qui per frugare con lo sguardo i pendii, alla ricerca degli animali selvatici, perché è sugli spiazzi che il vento ha ripulito dalla neve, che la selvaggina si trattiene volentieri per brucare un poco d'erba.

Con un cannocchiale con un ingrandimento di 60x vi sembrerà di poter quasi toccare la selvaggina e potrete distinguere anche i più piccoli dettagli. Numerose tracce di animali davanti a voi rivelano quali animali sono passati da poco.

A seconda della situazione valanghe si può continuare fino il rifugio Rübezahlhüttl o per la malga Tinkawinkelalm, dove è spesso possibile osservare con il binocolo gli animali sparsi sui pendii intorno. Forse vi capiterà di vedere anche qualche alpinista impegnato nella conquista del Großglockner.

Il percorso di ritorno vi porta lontano dal sentiero di salita, attraverso aree innevate di fresco. La degna conclusione di una ciaspolata piena di emozioni potrebbe essere una sosta nel ristorante Lucknerhaus.

Prima di cominciare una passeggiata con le racchette da neve, informatevi sulla situazione valanghe. Informazioni gratuite e costantemente aggiornate sono disponibili su: lawine.tirol.gv.at