Via ferrata Via ferrata Arlberg

Grado di difficoltà: D
Durata: 0:30 h
Altitudine: 400 m

Cosa ci fanno i denti di squalo a 2.700 metri di altezza? Potrebbero essere un avvertimento. Perché questa via ferrata è davvero impegnativa. Eppure è allettante.

Lo consigliamo perché

È nota anche come "classica estrema", la difficile via ferrata dell'Arlberg nelle Alpi della Lechtal. Porta in alto, sopra St. Anton am Arlberg, sulla cresta della montagna. 2.000 metri di fune metallica, 1.050 morsetti, 500 ganci, 2.800 metri di lunghezza (di cui quasi due chilometri di cresta): queste sono le cifre principali. Il percorso faticoso e spesso molto esposto, con livello di difficoltà D, attraversa diverse cime e tacche tra il Mattunjoch e la Weißschrofenspitze (2.752 metri), tra cui i famosi "denti di squalo". Lungo il percorso ci sono tre discese d'emergenza, alcune delle quali su terreno difficile.

Informazioni sulla via ferrata

  • Richieste: D
  • Durata: 5:00 h
  • Tempo di percorrenza: 0:30 h
  • Dislivello: 400 m

Accesso

La salita migliore è quella con la funivia Galzig, poi con la funivia Valluga fino alla stazione Vallugagrat (2646 m). Dalla funivia si scende verso est fino al Matunjoch (2543) (segnalato: attenzione ai campi di neve). Dal giogo (cartello) seguire le indicazioni per la partenza (cartello) sotto la prima torre. In alternativa, è possibile salire dall'Arlbergpass attraverso l'Ulmer Hütte fino al Mattunjoch, ma questo approccio è molto lungo (tempo di percorrenza totale circa 9 ore).

Discesa

Attraverso il pendio ghiaioso si scende al sentiero. Seguire le indicazioni fino alla stazione a monte della funivia Kapall o tornare alla funivia Valluga passando per il Mattunjoch.

Durata della discesa a piedi

1:00 h

Stagione migliore

  • gennaio
  • febbraio
  • marzo
  • aprile
  • maggio
  • giugno
  • luglio
  • agosto
  • settembre
  • ottobre
  • novembre
  • dicembre

Descrizione dell'itinerario

La prima torre presenta un tratto chiave dopo pochi metri: una discesa verticale di 20 metri. Si può recuperare intorno alla 2ª torre prima di ricominciare la grande salita verso la Knoppenjochspitze, alta 2.680 metri. Questo è il tratto chiave della via ferrata, su roccia quasi verticale ma ben strutturata. Dopo la discesa dalla cima della Knoppenjochspitze, si sale facilmente alla cima del Lorfekopf (2.689 metri). La discesa è un po' difficile. Se non volete percorrere l'intera via ferrata, potete scendere dalla Lorfescharte e camminare comodamente fino alla Kapall. Se avete abbastanza resistenza e volete continuare, salite fino alla Lisunspitze (2.667 m) e superate il Lisungrat (2.684 m). Lì e presso l'"Haizähne" (denti di squalo), il percorso conduce su spuntoni e torri aeree. Dopo l'"Haizähne" ci si può riposare un po' fino a quando il tour conduce al punto più alto, la Weißschrofenspitze (2.752 m). A questo punto si può godere della meravigliosa vista sulla valle dell'Almjur a sinistra o del panorama delle Alpi dell'Algovia e delle splendide piste da sci di St. Anton a destra. Dopo un breve riposo, si scende attraverso la cresta sud - una discesa moderatamente ripida - fino a Kapall.

Come arrivare

  • Arrivare con i mezzi pubblici

    Autobus o treno.

  • Parcheggio

    Parcheggio Galzigbahn - gratuito Parcheggio St. Christoph - gratuito

  • Contatti

    Arlberger Klettersteig

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