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James Bond 007 Spectre: i luoghi delle riprese
Emozione pura: James Bond, l'agente segreto di Sua Maestà, è stato in location a Sölden e Obertilliach nel gennaio 2015 per il suo 24° film "Spectre".
"Spectre" doveva superare il suo predecessore "Skyfall" e il co-produttore Gregg Wilson voleva realizzare una "sequenza completamente folle", come ha detto sul set. E dopo che il lavoro è stato fatto a 3.048 metri sul livello del mare, ha dichiarato entusiasta: "Sarà spettacolare. Il Tirolo aveva tutto ciò che serviva per girare sequenze come questa". Dennis Gassner, production designer e location scout, si è detto felice di poter continuare la tradizione delle tipiche ed emozionanti scene di Bond: "E cosa c'è di più emozionante che essere in cima al mondo?".
Il fatto che l'agente 007 sia arrivato al Gaislachkogel è in parte merito dell'impegno del capo delle ferrovie di montagna Jakob Falkner. Nell'aprile 2014, durante un evento, aveva saputo che la casa di produzione stava considerando Sölden come location per le riprese. Da quel momento è iniziata la personalissima missione 007 di Falkner: portare il 24° film di Bond sulle montagne locali.
Ha preso contatto con la casa di produzione tramite la Film Commission austriaca "Location Austria", il punto di contatto per le produzioni cinematografiche internazionali e le riprese in Austria. E si è recato a Londra, a nome dei suoi colleghi del turismo. Il compito: "Segnalare il nostro deciso interesse ai responsabili venendo da loro". Le sue argomentazioni: "La location è facilmente raggiungibile, la logistica è eccellente, il panorama è meraviglioso".
Falkner si era già recato a Londra da studente per un soggiorno linguistico, e anche allora il suo viaggio aveva qualcosa a che fare con 007: aveva dei preziosi biglietti per una prima cinematografica. Tuttavia, fuori dal cinema c'era una "coda lunghissima", come ricorda lui stesso. Insieme ai suoi amici, tornò indietro, per poi vedere il film qualche giorno dopo.
Questa volta, tutto sembra andare bene a Londra fin dall'inizio. Il piano per una possibile collaborazione con i produttori è stato rapidamente forgiato e Falkner è tornato nella Ötztal "con una buona sensazione nello stomaco". Ora i produttori di Bond volevano percorrere il prima possibile i tornanti della strada del ghiacciaio fino al Rettenbachferner a 2.829 metri. La cabinovia ha raggiunto la futuristica stazione intermedia e ha testato l'altopiano della vetta con il ristorante gourmet "Ice Q", costruito di recente, per verificarne l'idoneità all'azione e l'accessibilità.
Tuttavia, c'era un aspetto imponderabile di cui bisognava tenere conto: La strada del ghiacciaio è normalmente chiusa in inverno. Pericolo di valanghe. Nessun turista sarebbe stato esposto a questo pericolo, compreso Daniel Craig.
Tornato a Sölden, Falkner riunì intorno a sé una piccola squadra, a cui non fu permesso di sapere altro della missione. Poco tempo dopo, fu annunciato ufficialmente ciò che i media avevano già ipotizzato: Sölden sarebbe diventata una location di Bond. Nel dicembre 2014, la troupe ha effettuato delle riprese di prova. Falkner aveva una sola condizione da rispettare: "La sicurezza prima di tutto!". Ma la strada poteva essere aperta. A gennaio è stata girata la "prima unità" con il protagonista Daniel Craig, la Bond girl Léa Seydoux e "Mr Hinx" Dave Bautista, e le riprese sono proseguite con gli stuntman a febbraio.
Alcune delle scene d'azione della location originale sono state completate a Londra - in una replica di Ice Q. Falkner è volato a Londra appositamente per vedere la replica. "È stato un vero spettacolo". L'Ice Q è stato ingrandito utilizzando animazioni 3D; nel film, la replica, l'estensione digitale e l'originale sono indistinguibili l'una dall'altra.
Dopo tre settimane di riprese, gli inseguimenti in auto e le sparatorie sullo sfondo della vetta bianca erano già pronti. Per Falkner era chiaro fin dall'inizio che la comunità della Ötztal e l'agente segreto britannico erano una squadra da sogno. "Bond è azione. Sölden è azione!", dice e ancora una volta ha preso l'iniziativa: a pochi metri dall'Ice Q e progettato dall'architetto tirolese Johann Obermoser, è stato creato il James Bond Adventure World 008 Elements. Non solo mette in scena le riprese di "Spectre", ma permette anche ai visitatori di immergersi nel mondo di James Bond.
Naturalmente, il panorama del ghiacciaio non ha bisogno di essere messo in scena e le gondole della Gaislachkogelbahn sono altrettanto futuristiche come nel film. Sciare o fare snowboard lungo la pista dalla stazione a monte riporta alla mente ancora più ricordi di "Spectre". La strada del ghiacciaio, su cui 45 Range Rover e due aerei della Britain Norman Islander si sono lanciati in un inseguimento selvaggio, corre proprio accanto alla pista.
Tuttavia, se state cercando il luogo in cui si conclude l'inseguimento, non lo troverete a Sölden, ma dovrete piuttosto recarvi a Obertilliach. La troupe si è recata nella piccola comunità del Tirolo orientale con un aereo sportivo e un fienile della Stiria. Il montaggio del film ha fatto sì che il decollo, l'inseguimento e l'atterraggio (di fortuna) si susseguissero senza soluzione di continuità.
Gli abitanti di Obertilliach - i Tillga - hanno battezzato il fienile "Bond House". È stato smontato in Stiria e ricostruito in cima a una pista del comprensorio sciistico di Golzentipp. Le riprese di "Spectre" si sono svolte in un totale di quattro location a Obertilliach. Anche Daniel Craig è stato sul posto per tre giorni per le scene all'interno e intorno alla "Bond House" e sulla relativa pista da sci. Un piccolo aneddoto: il primo giorno di riprese nel Tirolo Orientale sono nati due vitelli. L'allevatore ha deciso spontaneamente di chiamare i neonati "Daniel" e "Léa" come gli attori principali.
Un'altra location è il centro storico di Obertilliach. "La troupe è venuta da noi per il centro storico del paese", spiega il sindaco Matthias Scherer. Sapeva da marzo 2014 che Obertilliach era nella rosa dei candidati. Ben presto è stato chiaro che se il Comune avesse accettato, la casa di produzione non avrebbe più dovuto cercare alternative. Scherer ha colto l'occasione al volo: "Ho capito subito che dovevo farlo. Una ripresa cinematografica come questa è come una vincita alla lotteria per la nostra località turistica", concorda Scherer con Falkner. I lavori di preparazione sono iniziati all'inizio di settembre 2014, ed è stata aggiunta altra neve per far apparire il centro del villaggio in inverno.
Le riprese si sono svolte sulla pista a metà gennaio 2015, per cui l'impianto di risalita è stato chiuso per due giorni. Le riprese sono state spettacolari anche in un'area boschiva accanto al comprensorio sciistico di Golzentipp. L'aereo sportivo è stato inseguito proprio lì. "L'inverno precedente è stato tagliato un corridoio per posare le linee elettriche nel terreno, che si sono ripetutamente guastate a causa del carico di neve", racconta il direttore del villaggio Scherer a proposito dei lavori preparatori, che non erano previsti per le riprese, ma che si sono rivelati molto pratici col senno di poi.
Scherer trae una conclusione simile a quella dei responsabili di Sölden: Il lavoro è stato molto piacevole e molto meno complicato e, soprattutto, meno formale di quanto avessero immaginato. Le preoccupazioni iniziali della comunità del villaggio sono state presto dissipate, sottolinea il sindaco. "La società di produzione ha fatto di tutto per accontentare i vicini. È stato tutto molto professionale", afferma Scherer con entusiasmo. I proprietari di una casa nelle immediate vicinanze del Bond-Stadl lo hanno apprezzato e hanno persino offerto alla troupe e alla squadra di sicurezza prelibatezze fatte in casa e invitato gli attori principali nel loro salotto per riscaldarsi. Invito accettato, ha pensato il cattivo "Mr Hinx" Dave Bautista. E dato che l'ambiente era così accogliente, si è subito addormentato sul divano.
Quando l'agente segreto di Sua Maestà se ne va, torna la pace e il Tirolo Orientale torna al turismo dolce e naturale: una volta che Bautista, Craig, Seydoux e gli altri attori se ne sono andati e le riprese con le controfigure sono terminate, Obertilliach si è trasformato nuovamente in un idilliaco villaggio di vacanza e di agricoltura. Con il suo centro di biathlon, il comune è apprezzato sia come luogo di allenamento e competizione per gli sciatori di fondo e i biatleti che come regione sciistica ed escursionistica. A parte una piccola capanna, gli edifici del film sono stati smantellati e il corridoio della foresta in cui è precipitato l'aereo è stato rimboscato.
